Controllo della frequenza cardiaca stringente e meno stringente nei pazienti con fibrillazione atriale permanente
Il controllo della frequenza cardiaca è spesso la terapia di scelta per la fibrillazione atriale.
Le linee guida raccomandano un controllo stringente, ma questa indicazione non si basa su prove cliniche.
I Ricercatori dello studio RACE II hanno ipotizzato che un controllo delle frequenza meno stringente non fosse inferiore a un controllo stringente nella prevenzione di morbilità e mortalità cardiovascolare in pazienti con fibrillazione atriale permanente.
In totale, 614 pazienti con fibrillazione atriale permanente sono stati assegnati in maniera casuale a ricevere una strategia di controllo meno stringente ( frequenza cardiaca a riposo inferiore a 110 battiti al minuto ) o una strategia di controllo stringente ( frequenza cardiaca a riposo inferiore a 80 battiti al minuto e frequenza durante esercizio moderato inferiore a 110 battiti al minuto ).
L’esito primario era un esito composito di morte per cause cardiovascolari, ospedalizzazione per insufficienza cardiaca e ictus, embolia sistemica, sanguinamento ed eventi aritmici pericolosi per la sopravvivenza.
La durata del follow-up è stata di almeno 2 anni, con un massimo di 3 anni.
L’incidenza cumulativa stimata dell’esito primario a 3 anni è stata del 12.9% nel gruppo a controllo meno stringente e 14.9% nel gruppo a controllo stringente, con una differenza assoluta rispetto al gruppo a controllo lasso di -2 punti percentuali ( P minore di 0.001 per il margine pre-specificato di non-inferiorità ).
Le frequenze delle componenti dell’esito primario sono risultate simili nei 2 gruppi.
Più pazienti nel gruppo a controllo meno stringente hanno raggiunto l’obiettivo o gli obiettivi di frequenza cardiaca ( 97.7% vs 67% nel gruppo a controllo stringente; P minore di 0.001 ) con meno visite totali ( 75 [ mediana 0 ] vs 684 [ mediana 2 ]; P minore di 0.001 ).
Le frequenze dei sintomi e degli eventi avversi sono risultate simili nei 2 gruppi.
In conclusione, nei pazienti con fibrillazione atriale permanente un controllo della frequenza cardiaca meno stringente è efficace quanto un controllo stringente ed è più facilmente raggiungibile. ( Xagena2010 )
Van Gelder IC et al, N Engl J Med 2010; 362: 1363-1373
Cardio2010
Indietro
Altri articoli
Controllo del ritmo basato sull'ablazione versus controllo della frequenza nei pazienti con insufficienza cardiaca e fibrillazione atriale: studio RAFT-AF
La fibrillazione atriale e l'insufficienza cardiaca coesistono frequentemente e possono essere difficili da trattare. Il controllo del ritmo della fibrillazione...
Il controllo precoce del ritmo è vantaggioso rispetto al controllo della frequenza nella fibrillazione atriale, ma l'effetto può diminuire con l'età
Nei pazienti di età inferiore a 75 anni con fibrillazione atriale, una strategia di controllo del ritmo precoce è stata...
Effetto della Digossina rispetto al Bisoprololo per il controllo della frequenza cardiaca nella fibrillazione atriale sulla qualità di vita riferita dal paziente: studio RATE-AF
Ci sono poche prove a sostegno della selezione della terapia per il controllo della frequenza cardiaca nei pazienti con fibrillazione...
Ablazione transcatetere rispetto a controllo medico della frequenza nella fibrillazione atriale e disfunzione sistolica del ventricolo sinistro
La fibrillazione atriale e la disfunzione sistolica ventricolare sinistra ( LVSD ) coesistono frequentemente nonostante un adeguato controllo della frequenza. Gli...
Fibrillazione atriale: il controllo del ritmo non è superiore al controllo della frequenza negli esiti clinici
Per i pazienti con fibrillazione atriale nel Registro ORBIT-AF, il controllo del ritmo non è risultato superiore al controllo della...
Controllo della frequenza rispetto a controllo del ritmo per la fibrillazione atriale dopo chirurgia cardiaca
La fibrillazione atriale dopo chirurgia cardiaca è associata a un aumento dei tassi di mortalità, complicanze e ricoveri. Nei pazienti...
Trattamento per il controllo della frequenza e mortalità nella fibrillazione atriale
Le attuali linee guida americane ed europee sottolineano l'importanza dei trattamenti per il controllo del della frequenza nella fibrillazione atriale...
Fibrillazione atriale permanente: maggiore efficacia del calcioantagonista Diltiazem 360 mg/die nel controllo della frequenza
Il controllo della frequenza nei pazienti con fibrillazione atriale è una delle principali modalità di trattamento. Tuttavia i dati riguardo all’efficacia...
Fibrillazione atriale - Controllo della frequenza versus ripristino del ritmo sinusale: Dronedarone
L’evidenza non è sufficiente per determinare il rischio di fibrillazione atriale asintomatica di lunghissima durata nei pazienti in terapia anticoagulante...
Fibrillazione atriale - Controllo della frequenza versus ripristino del ritmo sinusale: ablazione della fibrillazione atriale
Un modo per cercare di ripristinare il ritmo sinusale è quello di distruggere o di isolare l'area che genera i...